Glossario

A B C D E F G H I L M O P R S T Z

(dal greco metōnymía, che significa “scambio di nome”). È una figura retorica caratterizzata dalla sostituzione di un termine con un altro che abbia con il primo un rapporto di contiguità. In particolare, consiste nell’usare il nome:

della causa per quello dell’effetto

ESEMPIO ▶ «di trista vergogna si dipinse» per dire “rossore” (Dante, Inferno, XXIV, v. 64);

del contenente per il contenuto

ESEMPIO ▶ «Bere un bicchiere» per intendere il liquido;

dell’autore per l’opera

ESEMPIO ▶ «Leggiamo Dante» per dire “la Commedia”;

della materia per l’oggetto

ESEMPIO ▶ «sol con un legno» per indicare la nave (Dante, Inferno, XXVI, v. 101);

del simbolo per la cosa designata

ESEMPIO ▶ «per altra spada» per dire “per altri dolori” (Dante, Purgatorio, XXX, v. 57);

dell’astratto per il concreto

ESEMPIO ▶ «confidare nell’amicizia» per dire “negli amici”.