(dal greco klîmax, che significa “scala”). È una figura retorica che indica una progressione di parole che crescono di intensità (climax ascendente) o che decrescono di intensità (climax decrescenteo anticlimax).
ESEMPIO ▶ «Così tra questa / immensità s’annega il pensier mio / e il naufragarm’è dolce in questo mare» (G. Leopardi, L’infinito, vv. 13-15).